La storia delle calze da donna in breve
Le calze da donna hanno una lunga storia che affonda le radici nell’antichità. Nel post ti racconto in breve la storia delle calze da donna.
Originariamente, le calze erano costituite da pezzi di tessuto avvolti attorno ai piedi e alle gambe per proteggerli dal freddo e dagli agenti atmosferici. Il concetto moderno di calze come indumento distinto risale a periodi più recenti.
La storia delle calze da donna nel Rinascimento
Durante il Rinascimento, le donne indossavano calze lunghe e aderenti fatte di seta o lana. Queste calze erano un accessorio di moda distintivo e venivano indossate insieme a gonne corte per mostrare le gambe.
Le calze nei secoli successivi
Con il passare de secoli le calze da donna sono diventate sempre più elaborate sia in termini di materiali utilizzati che di design. Durante il XVIII secolo, furono introdotte le prime macchine per la loro produzione, che resero l’industria, e quindi anche il prodotto, più efficiente e accessibile.
Nel XIX secolo, con l’invenzione della maglieria a mano e delle macchine a vapore, la produzione di calze aumentò ulteriormente, proponendo alle donne una gamma più ampia di stili e colori.
Nel XX secolo, con l’avvento delle fibre sintetiche, come ad esempio il nylon negli anni ’30, le calze divennero più resistenti, elastiche ed economiche da produrre. Durante la Seconda guerra mondiale, a causa della scarsità di nylon, molte donne dipingevano una riga sul retro delle gambe per simulare l’aspetto delle calze e fingere di indossarle. Chi poteva permetterselo le acquistava a quello che si chiamava “il mercato nero” pagandole e scambiandole con altro. Dopo la guerra, le calze di nylon divennero un simbolo di femminilità e glamour.
La calze in tempi moderni
Negli anni successivi, le calze subirono ulteriori trasformazioni, con l’arrivo di nuovi materiali, design innovativi e varianti (calze a rete, autoreggenti e collant). Le calze da donna non sono solo diventate un elemento funzionale per coprire le gambe, ma anche un importante accessorio di moda che può completare e valorizzare un outfit, donare eleganza e fascino.
Oggi, le calze da donna sono disponibili in una vasta gamma di stili, materiali e colori, offrendo opzioni per ogni occasione, dal casual all’elegante, e continuano a essere un elemento essenziale nel guardaroba femminile.
La calza oggi
Nonostante sia un accessorio, serva a riscaldare, possa rappresentare eleganza e stile, oggi le calze stanno subendo un “contraccolpo”. Le collant non sono più vendute come prima, anzi il mercato si è molto ridotto, complici leggings e pantacollant, ritenuti molto più comodi, soprattutto dalle ragazze giovani, o dalle donne che vanno al lavoro. Una volta le donne non potevano nemmeno indossare pantaloni. Oggi sì, quindi il mercato delle calze soffre di una non indifferente contrazione.
Cosa sapere sulle calze
Devi comprare un paio di calze collant? Allora devi assolutamente sapere cosa sono i DEN delle calze. DEN è l’abbreviazione di denari, che è l’unità di misura che indica il peso delle calze in grammi. Ti faccio un esempio, per capirci meglio. Quando senti dire 20 DEN significa che 9.000 metri di filato (che si utilizza per realizzare le calze) pesano 20 grammi.
Va da sé che più le calze pesano, quindi maggiori sono i DEN (aumentano di decina in decina) più sono coprenti e più scaldano. In inverno è sempre meglio utilizzare calze collant da almeno 40 DEN in su.
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