Per la rubrica parole nella moda andiamo alla scoperta dei capispalla, perché sapere è importante, in qualunque ambito della vita. Quindi, cos’è un capospalla?
Con il termine capospalla ci si riferisce ad un particolare capo di abbigliamento.
Cos’è un capospalla
Precisamente un capospalla è qualsiasi indumento che viene indossato sopra agli altri vestiti e il suo scopo è proteggere dal freddo, dalla pioggia, così come dal vento. Vengono identificati come capospalla:
- cappotti,
- giacche,
- trench,
- parka,
- blazer,
- lo spolverino,
- qualsiasi altro indumento che viene messo sopra.
Il capospalla è il primo indumento che si nota in un outfit, dato che copre tutti gli altri capi d’abbigliamento.
Storia del capospalla
I capispalla hanno origini antiche. Venivano usati già nell’antica Roma. Avevano la forma di mantelli e tuniche che venivano indossati per proteggersi dal freddo. Con il passare dei secoli questi modelli si sono evoluti per seguire la moda, ma anche le esigenze di chi li indossa.
Nel XVI e XVII secolo fanno la loro comparsa le prime giacche imbottite e i cappotti strutturati, che venivano indossati da nobili e militari. mentre nel XIX secolo nasce il trench coat, creato per l’esercito britannico durante la Prima Guerra Mondiale. Nel XX, secolo, invece, il capospalla diventa un’icona culturale, cinematografica e non solo, con un’esplosione di stili. Si passa dal biker nero al chiodo di pelle, dai trench di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, ai cappotti indossati da Catherine Deneuve in Belle du Jour.
Quante tipologie di capospalla esistono
I capispalla vengono di solito suddivisi in:
- cappotti: eleganti, lunghi alla caviglia, oppure al ginocchio, in lana o cashmere, oggi anche in materiali sintetici. Sono un classico per l’autunno e se particolarmente pesanti anche per l’inverno;
- caban: un tipo di cappotto corto realizzato in lana pesante con doppio petto e bottoni metallici che veniva utilizzato originariamente dai marinai. Amato proprio per il suo stile classico e marinaro.
- Montgomery: si tratta di un cappotto con cappuccio, conosciuto anche come “duffle coat). Ha le chiusure ad alamari. Anche questo nato in ambito militare è oggi un capo casual e confortevole.
- parka: un capo di solito lungo fino a metà coscia, imbottito di pelo, con cappuccio e pelliccia spesso finta, pensato per il freddo estremo;
- piumino: può essere imbottito di piume d’oca oppure di materiali sintetici. Il piumino è caldo e ideale per le temperature rigide. Nato per l’alpinismo è poi diventato un capo must have dello streetwear invernale;
- piumino leggero: si tratta di una variante più leggera del piumino, più sottile e comprimibile. Viene chiamato familiarmente cento grammi (100 grammi). Ideale per le mezze stagioni e da tenere nello zaino per le emergenze di freddo e pioggia, dato che una volta compattato ccupa poco spazio;
- giacca a vento: per lo più realizzata in tessuto tecnico con zip e cappuccio è pensata per le attività all’aperto e lo sport. Antivento e idrorepellente è perfetta per la montagna, ma viene usata anche in città.
- giacca: con questo termine si intende considerato uno dei più versatili e diffusi, realizzata in stili e versioni completamente diverse tra loro.
- sahariana: un altro tipo di giacca. È un capo informale con quattro tasche frontali e una cintura in vita. Anche questa nata in ambito militare, oggi è un evergreen del guardaroba sia femminile che maschile.
- bomber: è un capo corto, di solito con elastici ai polsi e in vita. Originariamente era un capo militare.
- trench: impermeabile con cintura, spesso in gabardine. Un capo versatile e molto chic;
- spolverino: lungo e leggero, in cotone o seta, è adatto alla mezza stagione. Nato come protezione dalla polvere nei viaggi in carrozza, oggi è sinonimo di eleganza e raffinatezza;
- kimono: è una rivisitazione del soprabito leggero in versione moderna. Realizzato in seta o viscosa. In questo caso è più per estetica che per funzionalità.
- giubbotto di pelle: nato come capo per motociclisti (chiamato anche biker) e ribelli, è ormai un simbolo di stile;
- blazer: una via di mezzo tra una giacca casual e una formale, perfetto per look smart;
- pellicce: ecologiche e non, sono un capospalla per l’inverno, tengono caldo e sono molto fashion ed iconiche;
- mantella: o poncho. Si tratta di un capo spalla senza maniche di origini sudamericane o medievali per outfit sofisticati;
- cappa: simile alla mantella, ma più strutturata ed elegante. Spesso utilizzata su aviti da sera o da cerimonia.
E probabilmente ci siamo dimenticate qualche tipologia. Se così fosse scrivicela nei commenti e l’aggiungeremo volentieri. Ci piace creare articoli completi che possano dare una panoramica del soggetto.
Come scegliere il capospalla giusto
La scelta prima di tutto dipende dalla stagione e dalle temperature che dobbiamo affrontare. In secondo luogo il capospalla deve essere in linea con lo stile personale, che sia classico o streetwear, sportivo o elegante.
Il capospalla giusto da indossare viene anche stabilito dalle circostanze: evento sportivo o elegante? Per l’ufficio o il tempo libero?
In ultimo la fisionomia personale può e dovrebbe influire sulla scelta: tagli lunghi slanciano, modelli corti enfatizzano il busto. Poi ovviamente è a scelta personale.
La moda viene inventata e re-invetata ad ogni stagione. Ultimamente i capispalla piacciono oversize, destrutturati, praticamente sformati, in materiali tecnici o ecologici. Dettano la moda anche trench in vinile, cappotti colorati e in panno, piumini a effetto metallizzato.
Curiosità sui capispalla
Il trench è stato inventato da Thomas Burberry e il nome, in inglese, significa trincea. Difatti era utilizzato, come abbiamo detto, dai soldati britannici.
Il cappotto cammello era il capospalla preferito di star del calibro di Marlene Dietrich e Frank Sinatra.
Il bomber era indossato dagli aviatori nella Seconda Guerra Mondiale.
Ultima curiosità: storicamente i capispalla erano foderati con materiali pregiati. Questo perché venivano tolti davanti agli altri, quindi le persone potevano vedere l’intrno del capo e ammirarne eleganza e fattura.
Tratteremo ogni tipo di capospalla separatamente nei prossimi articoli, intanto ecco alcuni e-commerce dove puoi acquistare capispalla per tutte le stagioni risparmiando:
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